martedì 15 febbraio 2011

Il fantastico mondo di Bo
(La mia prima torta a 2 piani...!)

 

Dopo aver preso un pò di dimistichezza con la pdz e la sugar-art e realizzato le torte per il compleanno della mia Grande, del mio Piccolo, parenti e amici (seeee... detto così sembra che abbia fatto chissà quante torte in pdz... e, invece, questa è una passione nata da meno di un anno e con sole 7 torte all'attivo...!)
... dicevo, dopo questo (breve) periodo di esperienza, rigorosamente da autodidatta (leggi: rubando idee dal web e scopiazzando dalle migliori cake-designer... che mi perdonino...!) mi sono detta: la mia bellissima nipotina sta per compiere 4 anni e non vedo lei né la sua mamma (mia sorella!) da più di un anno (loro stanno a Roma, noi vicino Milano!), ho preparato torte x tutti... vuoi che non ne faccia una anche per lei?
E così è deciso: la mia nipotina avrà per il suo compleanno una torta dalla sua zia, fatta appositamente per lei! (e con questa scusa, ne approfittiamo anche per fare una capatina a Roma e una bella rimpatriata di famiglia, dato che sfortuna vuole che io, le mie due sorelle e i nostri genitori abitiamo sparsi un pò per tutto lo stivale, isole comprese, e nessuno di noi nella stessa città!).
L'ultima volta che siamo andati a trovare mia sorella, appunto più di un anno fà, ricordo che mia nipote guardava sempre un cartone animato di una bambina un po' "strana"... dai capelli blu e con un braccialetto "magico", che ballava sempre e poi ti invitava a ballare con lei e il suo draghetto, per ottenere la... "massima Bo-Potenzaaaaaa"....!!! Lei (la bambina dai capelli blu!) si chiama Bo e il suo draghetto Dezzy e, se non li conoscete, potete sapere tutto di loro qui!
Da quando è subentrato il digitale terrestre anche qui in Lombardia, (finalmente...?) anche noi possiamo avere accesso a tutti quei bei canali tipo Boing, Rai-YoYo, Rai-Gulp, ecc. dove si trasmettomo 24 ore su 24 cartoni animati e programmi per bambini (?) - pubblicità inclusa (e vi risparmio i miei pensieri e commenti al riguardo!); fatto sta che il mio Piccolo e la mia Grande, anche loro, adesso adorano Bo e io, costretta a guardare con loro tutte le puntate... beh... anche io sono diventata sua fan...!!! E poi devo confessarvelo: la bambina un pò "strana" è davvero troppo simpatica (inoltre, credo di aver capito perché quel braccialetto, che fa pan-dan con gli elastici che le legano i codini, riesca a darle tanta "Bo-Potenzaaaaaaaa"... quei gadget  dai colori rosso, verde e giallo sembrano proprio arrivare direttamente dalla Giamaica...!!!).

Vabbè, dopo questa lunga (troppo?) premessa, veniamo ai dettagli della
torta.
Per correttezza, devo precisare che la realizzazione delle torte è stato un lavoro a... tante mani... dato che tutti i membri femminili della famiglia ci siamo riuniti in cucina per due giorni consecutivi, contribuendo ciascuno con idee, suggerimenti, supporto morale e supporto concreto nella realizzazione di qualche parte del dolce!
E' stata davvero una bella esperienza, c’era chi impastava la torta, chi girava la crema, chi montava la panna, chi si divertiva a realizzare fiorellini, cuori e farfalle in pdz… 4 "fimminazze" in cucina, forse per la prima volta tutte insieme, a collaborare, chiacchierare, scherzare...
Sono state realizzate due chiffon cake: una di 26 cm. di diam. farcita con crema al cacao; l'altra di 18 cm. con doppia farcitura, uno strato della stessa crema al cacao e uno strato di panna montata. Entrambe le torte sono state ricoperte prima con panna montata e poi con la pdz.

Il mio impegno più pesante, invece, è stato la realizzazione dei due personaggi che hanno iniziato a prendere forma diverse settimane prima, poco per volta, sera dopo sera, notte dopo notte, a casa mia e, manco a dirlo, con vari incidenti di percorso...! La Bo che vedete nelle foto è la “versione 2.0.”… la prima ha avuto uno strano infortunio… la sua testa, una volta finita e in fase di asciugatura si è spaccata… una crepa che si è aperta sotto il collo ed è avanzata, giorno dopo giorno, fino ad attivare all’occhio, aprendo la testa praticamente in due…:-O. Cosa sia successo, ancora me lo chiedo… quale strano processo abbia portato a questa “modificazione genetica” non sono in grado di spiegarlo, anzi, se qualcuna di voi esperte ha avuto un’esperienza simile e vuole illuminarmi… Comunque, grazie a questo episodio, mi sono resa conto di aver cannato le misure di Bo che, una volta assemblata (perché io solitamente realizzo un pezzo per volta, separatamente: testa, busto, arti… e, una volta asciugati, li incollo), sarebbe venuta un colosso… talmente alta da non poter reggere in piedi e talmente pesante che sarebbe sicuramente sprofondata dentro la torta!
Bene… NO PANIC…. si rifà tutto da capo… L
Un solo rimpianto… la Bo “ver. 1.0.” mi piaceva di più, era venuta con un’espressione più dolce…
Dezzy, invece, mi ha dato soddisfazione: dopo la realizzazione della testa (che fatica e quanti tentativi e reimpasti per riuscire a dare un’espressione sorridente al volto), poi il lavoro è stato, si, lungo e impegnativo ma una passeggiata al confronto con Bo! :-D

La ricetta della chiffon cake, con tutti i suggerimenti e i trucchi per una perfetta riuscita, la trovate qui, da dove l’ho presa io, seguendola alla lettera (solo non ho usato il cremor tartaro ma ho aggiunto qualche goccia di limone agli albumi, come suggerito).

Vi do, invece, la ricetta (grazie a mia sorella!) della

CREMA AL CACAO SENZA UOVA
400 ml di latte
300 ml di acqua
200 g. di zucchero
60 g. di cacao amaro in polvere
200 g. circa di farina o amido (o misto)

Ne approfitto per segnalarvi che con questa torta partecipo al CONCORSO: UN POMERIGGIO NEL LABORATORIO DI RENATO.
Se volete aiutarmi, potete dare fino a 2 voti ("Mi piace"), seguendo le istruzioni sotto:
1. fare prima "Mi piace" sulla pagina:  "Silovoglio"
2. poi sulla foto num. 135
3. mettete anche un "Mi piace" su: "LE TORTE DI RENATO"
4. e poi sulla foto num. 130
GRAZIE!

N.B. il CONCORSO si è CONCLUSO (e non ho vinto io...!!!)

sabato 12 febbraio 2011

Una cassata con la camicia
per il compleanno del Papi


Quest'anno anche il Papi, per il suo compleanno, ha avuto la sua bella torta decorata in pdz... non che gli altri anni non gli avessi preparato niente... anzi, non c'è stato anno, da quando ci conosciamo, che non gli abbia festeggiato il compleanno con una torta frutto delle mie manine... ma erano torte "normali", con normale pandispagna, una normale crema e normali decorazioni in panna.
Ora è tutta un'altra storia... e ogni occasione, ormai, è buona per fare prove ed esperimenti con la pdz.
Insomma... io devo acquisire esperienza e i membri della famiglia sono le mie cavie!
;-)
Prima di andare avanti, mi preme fare una premessa:
mi rendo conto che l'aver usato l'appellativo "Papi" non è stata una scelta molto felice, in questo periodo "storico" e viste le recenti vicende politico-scandalistiche avvenute nel nostro Bel Paese... Ora, lungi da me fare qui alcuna disquisizione sull'argomento... stendiamo un velo pietoso su tutta la situazione generale - politica, sociale, morale, ecc. ecc. - italiana... ma anche sui recenti avvenimenti di gossip... e, se proprio vogliamo tapparci la bocca, evitiamo anche ogni battutina di satira.
Sta di fatto che noi abbiamo il nostro Papi e, per quanto la cosa mi faccia venire in mente un altro Papi a me poco gradito, questo è il nostro Papi, inconfondibile, unico, dolcissimo e amatissimo... così lo chiamano i suoi figli e così ho finito per chiamarlo anch'io...

Poiché il nostro Papi compie gli anni appena 3 giorni prima della nostra nipotina e, per quest'anno, si era già deciso che saremmo andati da mia sorella, a Roma, a festeggiare i 4 anni della sua piccola, con la promessa di una torta (vedi qui) fatta da me per l'occasione, il compleanno del Papi è un pò passato in secondo piano... ma ci tenevo comunque a festeggiarlo e a preparargli una bella torta, nonostante avessi davvero pochissimo tempo, tra lavoro, bimbi, l'altra torta e i preparativi per lo "sbarco" a Roma...
Così ho optato per una torta semplice da realizzare ma d'effetto: la torta camicia (che avevo comunque desiderio e curiosità di realizzare, sin da quando l'avevo vista la prima volta, in giro per il web... e quale miglior occasione, ora?)
L'unico punto che mi dava qualche pensiero era il colletto della camicia... avevo visto diverse torte e quasi tutte avevano un colletto davvero brutto... non realistico... che alla fine, finiva per "rovinare" tutta la torta... e io non volevo cadere in quest'errore...

Che faccio, allora? Semplice... cerco sul web il cartamodello del colletto, un cartamodello vero, di quello che si usa in sartoria, lo stampo e lo uso per ritagliare il mio colletto in pdz.
Che dire... l'effetto a me piace molto e sono davvero soddisfatta ;-)

La torta camicia è stata realizzata come una cassata: pan di spagna farcito con crema di ricotta e gocce di cioccolato e ricoperta prima con uno strato di pasta di mandorle e sopra uno strato di glassa reale. La ricetta che ho seguito è quella che trovate qui, anche se il risultato, purtroppo, non è stato lo stesso, per via della ricotta usata: qui in Lombardia non è facile trovare della buona ricotta fresca e mi sono dovuta accontentare di una ricotta pugliese, che è più saporita delle altre ma non ha niente a che vedere con la nostra siciliana, fatta con latte di pecora...