mercoledì 21 luglio 2010

Ho fatto una ca...ssata...
(...e meno male che è venuta con 2 "s")



Come avevo detto nel mio precedente post, il "cake-design" e la "sugar-art" creano dipendenza... proprio come una droga!!!
Avevo, infatti, appena terminato la mia prima creazione in pdz, che già pensavo alla prossima torta da realizzare e, siccome il mese successivo sarebbe stato il mio compleanno, il mio cervellino si mise subito all'opera, alla ricerca di un'idea per la torta!

Per motivi che non sto qui a spiegare, avevo in programma di passare un paio di mesi a casa dai miei, in Sicilia. Il mio complanno, quindi, lo avrei festeggiato lì, con la famiglia e i parenti più stretti: una di quelle riunioni che si usano fare da noi, stile cena della vigilia di Natale!!!

Il mio desiderio era quello di fare una cassata, la prima della mia vita... un esperimento, insomma... e le cavie sarebbero stati i miei familiari...!!! :-D
Io amo la ricotta (quella nostra, siciliana, di latte di capra, ovviamente...) e tutti i dolci alla ricotta, in genere, ma non amo tanto i canditi... e poi non volevo e non "potevo" (rischio crisi di astinenza da sugar-art) far mancare una mia "creatura" in pdz...!!!
Un paio di giorni sul web, alla ricerca di qualche idea da "rubare"... e mi viene l'ispirazione:
Sicilia... Cassata... Sole... Girasole... BINGO...!!!

E poi, guarda caso, i girasoli sono anche i miei fiori preferiti... così mi sono subito messa all'opera, anche questa volta supportata da strumenti molto professionali... modellini di girasoli in carta, di due diverse misure... che solo a ritagliare questi, avevo già perso la pazienza! Vi lascio immaginare, poi, quanta altra pazienza mi ci è voluta per riportarli sulla pdz... al quinto girasole mi sono arresa! Le foglie, invece, sono state ricavate aiutandomi con uno stampino (di quelli che si usano per le tartellette, per intenderci).
Alla fine, però, ero abbastanza soddisfatta del risultato ma non dei colori, che mi sembravano troppo spenti, "scoloriti"... così mi sono armata di pennello e colori (liquidi) e ho dato una "passata di trucco" a fiori, foglie e coccinelle!
La realizzazione della cassata vera e propria è stata la cosa più semplice, seguendo la procedura del montaggio al "contrario". Ecco, di seguito, i passi da fare nell'ordine:
  1. Preparare il pan di spagna, tenendo conto che dovrà servirne una parte per foderare i bordi della teglia (io ho fatto 2 pds, uno della misura desiderata e un'altro più piccolo da cui ricavare i pezzi per i bordi)
  2. Preparare la crema di ricotta (ricordandovi che la ricotta deve essere messa a colare la sera prima, per farle perdere il liquido)
  3. Foderare una teglia (possibilmente dalla forma svasata) fondo e bordi, prima con della pellicola trasparente, quindi con uno strato di pasta reale (io ho usato i panetti pronti per il latte di mandorla, lavorandoli un pò con le mani per ammorbidirli...), colorata di verde.
  4. tagliare il pan di spagna in 2 strati, più dei rettangoli per i foderare i bordi, e bagnarli con acqua, zucchero e rum.
  5. metterne un disco di pds sul fondo della teglia e i pezzetti a ricoprire tutto il bordo; aggiungere la crema di ricotta e chiudere col secondo disco di pds.
  6. coprire con dell'altra pellicola trasparente e mettere a riposare in frigo per qualche ora o tutta la notte, per far compattare il tutto (per agevolare l'operazione, si puo' posare sopra anche un piatto o un altro "peso")
  7. dopo il periodo di riposo, si può capovolgere la teglia e sformare la cassata
  8. ricoprire ora la cassata con della glassa reale e, quindi, decorare a piacere (la decorazione classica prevede la frutta candita)
PAN DI SPAGNA
Ho seguito la mia solita ricetta, che trovate qui.

CREMA ALLA RICOTTA
Ingredienti:
- ricotta fresca di pecora
- zucchero a velo
- cannella
- gocce di cioccolato fondente
- canditi (se vi piacciono)
Tutte le quantità vanno un pò a gusto... io ho usato all'incirca 1/2 kg di zucchero a velo per 1 kg di ricotta; il mio consiglio è di assaggiare man mano e aggiungere zucchero finché la crema raggiunge il vostro gusto. Idem per il resto degli ingredienti...
Procedimento:
mettere la ricotta in un colino, tutta la notte, in modo da farle perdere tutto il liquido (siero); quindi, passarla al setaccio (io uso il passa-salsa) e mescolarla con lo zucchero a velo, la cannella, le gocce di cioccolato e, se vi piacciono (a me, no!), i canditi.

GLASSA REALE
Io ho seguito questa ricetta:
sbattere bene 200 gr di zucchero a velo, 1 albume e 2 cucchiai di succo di limone, fino ad ottenere una crema liscia e soda.
Vi voglio riportare anche quest'altra versione, altrettanto usata per ricoprire la cassata (che, però, io non ho ancora provato):
sciogliere a fuoco basso 150 grammi di zucchero a velo con un mestolino d’acqua finché non diventi filante e trasparente, quindi versare la glassa ancora calda sulla cassata, spalmare bene anche sui bordi, aiutandovi con una spatola, in modo da ricoprirla tutta e lasciare raffreddare.

N.B.
Il trucco per la buona riuscita di una cassata, a mio parere, è solo uno: utilizzare un'ottima ricotta di pecora!

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