martedì 15 giugno 2010

Il castello delle Principesse
(Quando nasce un amore...)

Si avvicinava il compleanno della mia Grande e già avevo pensato al "tema" dell'evento: "le PRINCIPESSE Disney"; avevo acquisato tutto il coordinato per la tavola (tovaglia, piatti, piattini, bicchieri e tovaglioli...) e inizavo a pensare alla realizzazione della torta.
Faccio una premessa: da un pò di anni, ormai, i nostri compleanni vengono festeggiati con torte fatte in casa, realizzate da me, a partire dal pan di spagna, fino alla farcitura e le decorazioni (l'eccezione, al massimo, poteva essere l'ostia comprata al supermercato!). Preparare una torta è per me, prima di tutto, un gesto d'amore per i miei cari ma anche (lo confesso!) un mio grande piacere nonché una soddisfazione personale (cose che, ogni tanto, miei cari, fanno bene all'autostima!!!)

Quest'anno, grazie ad un'amica e alle infinite risorse del web, sono venuta a conoscenza di questo fantastico mondo della decorazione di torte in "Pasta di Zucchero" (d'ora in avanti, "PDZ")... ed è stato amore a prima vista...!!! Da quel giorno, sono diventata cake-design addicted!
Ragazze, non ci crederete ma è come una droga: una volta che inizi, non puoi più farne a meno; ogni giorno desideri realizzare una torta o una decorazione e, ogni volta, il desiderio di "sfida" nel provare a realizzare qualcosa di nuovo e sempre più complicato è irrefrenabile...!
Tornando a noi, dopo aver girovagato tra i vari siti, blog, ecc. disponibili sul web, ho deciso di realizzare il mio primo Castello delle Principesse in pdz, ispirandomi (spudoratamente...) a questo, di una cake-designer scoperta per caso sul web, mia conterranea, e che considero tra le più brave e raffinate.
E questo è il mio (modesto...) risultato:
un cake topper realizzato in pdz, con l'ausilio di attrezzature "very professional": rotoli di pellicola x alimenti (e carta igienica!), lattine di piselli, ecc... Anche i fiorellini sono stati fatti a manina, usando un modellino in carta. Le cime delle torri, invece, sono coni gelato ricoperti di farina di cocco colorata di rosa e "incollata" con glassa (o ghiaccia) reale.
Biancaneve e il suo Principe (sorry...) li ho comprati e non sono commestibili...

Quanto alla torta vera e propria, questa è un semplice pan di spagna al cacao, fatto seguendo le dosi di una "vecchia" quanto affidabilissima ricetta "di famiglia": per ogni uovo, 25 g. di zucchero e 25 g. di amido.
Di seguito, gli ingredienti per questo pds:

8 uova

200 g. di zucchero

200 g. di maizena

50 g. di cacao amaro

1 bustina di lievito x dolci

un pizzico di sale

Il procedimento è quello "classico", secondo cui prima si sbattono bene i rossi con lo zucchero; poi si aggiungono la maizena e il lievito e, solo alla fine, i bianchi montati a neve con un pizzico di sale.
Un trucco, trovato sul web, per ottenere un buon pds: togliere le uova dal frigo un'oretta prima della preparazione e poi montarle con lo zucchero per almeno 15 min.

La torta è stata, poi, tagliata in 2 strati, bagnati con acqua, zucchero, rum e aroma di vaniglia, farcita con una crema al cacao senza uova (ricetta anche questa "rubata" qui...) e ricoperta di cioccolato fondente fuso.

Non so a voi, ma a me sembra un buon risultato per essere il primo esperimento...
;-)
E poi la mia Grande era felicissima della sua torta e, per me, questo è il massimo che potessi desiderare!

4 commenti:

  1. come primo esperimento, merita un complimento. peccato non averla assaggiata :-)

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  2. ciao brava complimenti come primo esperimento è più che ottimo! i miei primi esperimenti erano pessimi!

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  3. Ciao, hai lasciato il cartoncino nelle torri ? .. complementi :)

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    1. ciao e grazie x i complimenti :)
      Il cartoncino l'ho tolto... anche se con grande fatica! Era rivestito con carta stagnola che si era appiccicata alla pdz... ma con tanta pazienza e molta delicatezza è venuto via!

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